Marco Milani

Il 13 e il 20 ottobre 2011 terrò il corso "La gestione del sito web aziendale" presso Confindustria Lecco.

Dopo un approfondimento circa le tecnologie e le opportunità offerte dal mondo del Web, verranno analizzati casi reali  e verranno descritti gli strumenti che oggi un'azienda può utilizzare per gestire la presenza e la reputazione on-line.

Durante il corso verranno proposti anche esercizi pratici volti ad approfondire i concetti discussi.

Ecco in anteprima la scaletta del corso:

• Conoscere il proprio sito – check list
• Web 2.0 e Novità 2011
• Gestione della presenza online
• Strumenti per la realizzazione e la gestione del sito
• Campagne PPC (Cenni)
• Stumenti utili

Che gli strumenti del Web 2.0 siano potentissimi canali di marketing per la aziende che affrontano il mondo B2C è noto e ormai abbastanza ovvio, non è altrettando ovvio che lo siano anche per il mondo B2B.

Potrebbe sembrare che strumenti come Facebook, twitter, blog aziendali, canali youtube siano utili per raggiungere solo il panorama consumer (e in certe visioni molto critiche solo la fascia di età dei più giovani)  e quindi catturare nuovi contatti utili per l'ambito B2C, tuttavia anche le le aziende che offrono prodotti e servizi B2B possono trovare contatti utili utilizzando gli stessi strumenti "social".

Basti pensare che i contatti utili all'interno delle aziende potenziali clienti sono sempre persone che troveranno naturale frequentano anche per lavoro gli stessi "salotti virtuali" che frequentano privatamente. Pertanto la presenza di aziende B2B all'interno di questi stessi social network non può che essere benefica.

Se il responsabile acquisti di una multinazionale è abituato a fare acquisti e ricerche online nella propria vita privata, troverà estremamente naturale cercare e valutare i fornitori tramite gli stessi canali; addirittura potrebbe essere penalizzante non esserci.

Ulteriore beneficio che può derivare da una presenza massiccia in canali social è l'aumento della visibilità e quindi dell'indicizzazione nei motori di ricerca.

Per queste motivazioni è assolutamente consigliabile per le aziende del mondo B2B affacciarsi e iniziare ad utilizzare gli strumenti social per promuovere il proprio business.

Questo significa creare e gestire:

• una pagina aziendale in facebook
• un account twitter
• un blog aziendale

L'uso dei meccanismi social giù quali "Mi piace", "+1", "Retweet", diventeranno comodi, utili e naturali meccanismi anche in ambito business. Tramite questi meccanismi emergeranno le realità "virtuose" e rimarranno nell'ombra quelle meno "interessanti".

Così come oggi l'ultimo modello di scarpe Nike riceve 10.000 "mi piace" in facebook, prestissimo potrà succedere che l'attività di consulenza informatica o l'ultimo software gestionale per la produzione fornito da IdeaTech riceva 20 "mi piace" dai proprio clienti e/o utenti.

In conclusione, le aziende del mondo B2B si devono preparare per sfruttare quello che fino ad oggi sono stati i meccanismi di creazione dei contatti e clienti tipici del mondo B2C. Il vantaggio di poterlo fare ora è quello di poter attingere alle idee e ai modelli già messi in atto dai precursori attori del B2C.

Ieri ho partecipato, in veste di relatore, all'incontro di approfondimento sul tema "Web 2.0" promosso e organizzato dal gruppo giovani di API Lecco.

Sono stato molto felice di poter dare il mio contributo a questa iniziativa dei giovani imprenditori lecchesi in quanto condivido pienamente la sensibilità che  dimostrano nei confronti di temi quali nuove tecnologie e mondo web. Noi giovani rappresentiamo il futuro e non possiamo pensare al futuro se non teniamo in forte considerazione l'innovazione e l'evoluzione tecnologica.

L'incontro ha potuto beneficiare di una platea numerosa, decisamente interessata all'argomento e coinvolta dal dibattito.

La complessità e la rapidità di evoluzione che caratterizzano il mondo di internet richiede l'attenzione degli imprenditori. Gli imprenditori non possono più "fare finta di nulla" o, forse anche peggio, che basti avere un sito internet per essere presenti online e creare reputazione online. Nemmeno i business legati a canali più tradizionali come, per esempio, il settore meccanico si possono permettere il lusso di "stare a guardare".

Per questo è importante che gli imprenditori comprendano e dominino gli aspetti fondamentali che sottostanno le dinamiche di sviluppo del canale web e, altrettanto importante, che affrontino le scelte in modo strategico.

Nello scenario di complessità e rapida evoluzione il mercato dei servizi web è in fermento e ricco di offerte. Le scelte per gli imprenditori sono sempre molto difficili, spesso governate da un forte senso di disorientamento.

Il linguaggio usato dagli esperti di settore, a volte troppo  specifico e (volutamente) settoriale, non fa altro che ostacolare il processo decisionale delle aziende nei confronti di servizi in ambito Web.

Durante il seminario si è cercato di fare chiarezza circa termini e concetti a volte abusati, quali:

• Web 2.0
• Web marketing
• Reputazione
• Social Network

L'evento ha goduto di particolare attenzione anche da parte dei media locali che hanno dato visibilità all'incontro, in particolare sono apparse notizie dell'evento sul "Giornale di Lecco", su "La Provincia di Lecco", su "LeccoProvincia.it", su "Punto Stampa".

Penso che questo seminario possa rappresentare un utile passo verso la sensibilizzazione delle aziende ad un approccio strategico in ambito ICT e in particolare nell'ambito del posizionamento su Web .